Sauron

Sauron, conosciuto anche come Oscuro Signore o Signore degli Anelli, fu un potente Ainur appartenente alla stirpe dei Maiar che all’alba dei tempi fu attratto dalla gloria di Melkor e convertito al male dal Vala ribelle.

Fu il più crudele e agguerrito servitore dell’Oscuro Signore di Angband durante la Prima Era, temuto da tutti gli avversari di Morgoth e noto per essere un potente negromante ed un astuto capitano di eserciti. In seguito alla sconfitta del suo padrone nella Guerra d’Ira, dopo essere fuggito dal giudizio dei Valar, assunse il ruolo di Oscuro Signore e continuò a portare terrore nella Terra di Mezzo fino alla sua sconfitta definitiva avvenuta alla fine della Terza Era durante la Guerra dell’Anello.

Fu colui che insegnò ai Noldor dell’Eregion i segreti della forgiatura degli Anelli del Potere e il maggior responsabile del declino del Regno di Numenor e della stirpe dei Dúnedain.

Descrizione

Poteri e abilità

Annatar, Gerwell.

Sauron è forse uno dei più potenti tra i Maiar, in grado di stare alla pari con Eönwë e Melian. La soglia dei suoi poteri è talmente grande che lo si può porre appena al di sotto degli Aratar, anche se la corruzione di Morgoth potrebbe averne affievolito l’essenza, seppur non di molto.

Poiché è stato servitore di Aulë egli è particolarmente abile nella fabbricazione di artefatti magici ed è addentro a molti dei segreti della terra e delle sue risorse. Al massimo della sua potenza Sauron era in grado di proiettare la sua volontà e influenzare le menti in luoghi molto distanti, capacità che perse con la sottrazione dell’Unico da parte di Isildur; tuttavia è ancora in grado di esercitare tale potere servendosi di oggetti come i Palantír, e sono ben pochi (probabilmente nessuno) quelli in grado di resistere direttamente al suo influsso.

In quanto Maia di Aulë e servitore di Morgoth egli ha il potere di manipolare a suo piacimento la materia che lo circonda. Inoltre anticamente Sauron aveva la facoltà di mutare il proprio aspetto: a seconda delle occasioni riusciva a trasformarsi in un animale, in un orribile demone oppure poteva assumere la forma rassicurante di un elfo o di un uomo per meglio ingannare le sue vittime.

Nel Silmarillion si narra come per affrontare Huan si trasformò di un orrido mannaro ma, sconfitto, cercò prima di fuggire mutandosi in un vampiro alato, per poi tramutarsi in una nube scura e temporalesca una volta lasciato andare da Luthien. Dopo la sconfitta di Morgoth egli si presentò a Eonwë nella sua forma più bella impetrando il perdono, che tuttavia non gli fu concesso, poiché l’Araldo di Manwë non ne aveva il potere.

Nella Seconda Era per due volte assunse la forma di un bellissimo elfo: la prima quando, con il nome di Annatar, insegnò ai Noldor dell’Eregion a forgiare gli Anelli del Potere, la seconda a Númenor quando col nome di Zigûr, divenne il più intimo consigliere di Ar-Pharazôn. Dopo la distruzione dell’Ovesturia egli perse per sempre la facoltà di assumere la forma di elfo o qualsiasi altra creatura bella che esistesse in Arda, e da allora in poi poté trasformarsi unicamente in orride e spaventose forme.

Aspetto e carattere

Ipotesi sull’aspetto di Sauron.

Sauron un tempo aveva la facoltà di cambiare a piacimento il proprio aspetto, assumendo sia forme bellissime che orripilanti a seconda della situazione. A seguito dell’Akallabêth perse la facoltà di assumere belle forme, e da allora l’Oscuro Signore viene descritto come una figura umana spaventosa, molto alta (anche se non gigantesca), rappresentazione fisica della malizia e dell’odio del mondo.

Benché ne Il Signore degli Anelli venga accennato al fatto che dopo la perdita dell’Anello non sarebbe più in grado di assumere forma fisica, Gollum afferma di averlo visto durante gli interrogatori a cui fu sottoposto a Barad-dûr, e lo descrive come una grande, malvagia, nera e terribile figura più alta di un uomo la cui mano nera (destra) aveva solo quattro dita; ciò fa pensare che, similmente a Morgoth con le ferite inflittegli da Fingolfin, egli non sia in grado di rigenerare il dito che gli fu tagliato da Isildur.

Sauron è inoltre dotato di una grande intelligenza ed è un esperto manipolatore, esattamente come il suo Signore Morgoth. Tuttavia tra Melkor e il suo Luogotenente esisteva una differenza fondamentale: il Vala ribelle infatti voleva il dominio incontrastato di Arda intera ed era disposto a distruggere il mondo, mentre Sauron era invece più misurato nei suoi obiettivi: egli infatti, avendo servito Aulë per molto tempo, aveva una grande passione nel creare oggetti e, a differenza del suo Signore, non voleva l’intera Arda ma si sarebbe accontentato della Terra di Mezzo al fine di dominarla e plasmarla a suo piacimento.

Servi e alleati

Draugluin: fu uno dei primi e più spaventosi servitori di Sauron durante la Prima Era, quando egli ancora serviva Morgoth come Luogotenente di Angband. Egli fu il primo della stirpe dei Mannari creati da Sauron e il più terribile della sua specie, tanto che il suo nome incuteva paura in tutto il Beleriand. Venne ucciso da Huan il Mastino di Valinor, il quale poi ne dette la pelle a Beren affinché potesse penetrare in Angband.
Thuringwethil: era la messaggera di Sauron durante la Prima, che spesso assumeva la forma di uno spaventoso vampiro alato e si occupava dello scambio di messaggi e notizie tra Morgoth e Sauron quando quest’ultimo risiedeva in Tol-in-Gaurhoth, ma come Draugluin venne uccisa da Huan per impedire che Morgoth venisse informato della perdita della fortezza. Lúthien utilizzò la sua pelle per assumerne le sembianze e penetrare ad Angband assieme a Beren travestito da Draugluin.
Nazgûl: tra tutti i servi dell’Oscuro Signore i Nove Cavalieri Neri erano indubbiamente i più temuti dai Popoli Liberi della Terra di Mezzo. Essi un tempo erano uomini, maghi guerrieri e re, estremamente ambiziosi ai quali Sauron fece dono di nove Anelli del Potere; tali artefatti conferirono loro un enorme potere e allungarono moltissimo la loro vita, tuttavia essi con il tempo divennero schiavi della volontà di Sauron, riducendosi a spettri di pura malvagità completamente sottomessi.
Re Stregone: egli fu il più potente e pericoloso servitore di Sauron tra la Seconda e la Terza Era. Era il più potente dei Nazgûl, gli Spettri dell’Anello, e durante i conflitti che videro l’Oscuro Signore contrapporsi alle forze dei Popoli Liberi della Terra di Mezzo ricoprì il ruolo di comandate supremo degli eserciti di Mordor. A lui Sauron affidò il compito di distruggere il reame dei Dúnedain del nord, cosa che raggiunse fondando il reame di Angmar e conducendo una guerra secolare contro i regni dell’Arthedain e del Cardolan; fu inoltre il responsabile dell’estinzione della Linea di Anárion e l’artefice della conquista di Minas Ithil che, ridenominata Minas Morgul, divenne la sua residenza. Durante la Guerra dell’Anello dette la caccia a Frodo, che riuscì a pugnalare con una Lama Morgul a Colle Vento, e guidò le armate di Mordor contro il regno di Gondor. Venne ucciso da Éowyn e Merry durante la Battaglia dei Campi del Pelennor, non prima di aver ferito mortalmente Re Théoden e aver contagiato i suoi uccisori con l’Alito Nero.
Bocca di Sauron: si tratta di un uomo della stirpe dei Númenóreani Neri, ovverosia Dúnedain che avevano rinnegato la fedeltà ai Valar e l’amicizia con gli Elfi per votarsi completamente al male. Non è chiaro quale servizio svolgesse al servizio dell’Oscuro Signore ma prima della Battaglia del Morannon fu l’araldo che l’Oscuro Signore inviò a parlamentare con Aragorn e Gandalf.
Gothmog: a differenza del suo omonimo della Prima Era, il Signore dei Balrog, non si sa se fosse un orco o un uomo, ma probabilmente apparteneva alla stirpe dei Númenóreani Neri. Dopo la morte del Re Stregone di Angmar assunse il comando delle armate di Mordor nella Battaglia dei Campi del Pelennor e fu sul punto di vincere la battaglia, ma l’arrivo di Aragorn con i rinforzi del Sud sconvolse i suoi piani e alla fine gli eserciti di Sauron vennero sconfitti.
Saruman: anticamente un Maia della schiera di Aulë, esattamente come Sauron in origine, fu il capo del Bianco Consiglio e degli Istari, i messaggeri inviati dai Valar nella Terra di Mezzo per aiutare i popoli a combattere contro Sauron. Corrotto dallo studio delle arti del Nemico, alla fine lo Stregone maturò il desiderio di ritrovare per sé l’Unico Anello e utilizzarlo per sconfiggere Sauron e diventare il nuovo dominatore della Terra di Mezzo. Per fare questo inizialmente si presentò come alleato dell’Oscuro Signore, con il quale comunicava attraverso la Pietra di Orthanc, ma in realtà faceva il doppio gioco nell’attesa dell’occasione migliore per tradire anche Sauron sebbene pare che egli fosse perfettamente al corrente dei propositi del suo “alleato”.
Serpente Nero: fu un generale degli Haradrim che comandò la cavalleria dell’Esercito di Mordor durante l’Assedio di Gondor e la Battaglia dei Campi del Pelennor. Venne ucciso da Théoden poco prima che questi venisse abbattuto dal Re Stregone.